La Protezione Civile Italiana parla di noi e degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico che abbiamo effettuato in Costiera Amalfitana.
Settembre 2018 – Costiera Amalfitana: la mitigazione del rischio idrogeologico da Vietri sul Mare a Positano
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Le politiche di prevenzione strutturale e non, messe in atto dalle istituzioni locali per tutelare l’ambiente, far vivere in sicurezza i cittadini della Costiera e i numerosissimi turisti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo per visitare questa perla del Mediterraneo.
[…] Intervistando il sindaco di Minori, ho appreso con enorme piacere e soddisfazione che a eseguire i lavori di messa in sicurezza del costone esecutrice è stata la ditta Cardine srl di Salerno.
Angelo la vostra impresa nel salernitano, sia nel campo di lavori pubblici e sia in quelli edili privati, è quotata e rinomata da generazioni. Ricordo molto bene tuo padre Gaetano, persona precisa di altri tempi, per cui la parola data era l’equivalente di un contratto scritto. Oggi l’azienda si è evoluta dedicandosi anche all’edilizia acrobatica, che si svolge con imbracature da alpinismo in quota; qual è stata la molla che vi ha motivato? “La nostra impresa, come ben riporti, è sul mercato da almeno tre generazioni. La Camera di Commercio di Salerno, il 17 maggio scorso, ha premiato, tra le altre, la eredi Grimaldi Gaetano srl, una delle ns. aziende storiche con quasi 70 anni di attività nel settore edile, civile, stradale e di sistemazione idrogeologica degli alvei fluviali. Il presupposto che ci ha convinti a specializzarci nell’ambito dei lavori acrobatici e per la sistemazione e mitigazione del rischio dei pendii rocciosi instabili, è stata la maggiore sensibilità riscontrata nelle popolazioni e nel mercato delle opere pubbliche. Eseguendo diversi lavori di Protezione civile, sappiamo bene che mentre in passato si discuteva di episodi calamitosi ‘accidentali’, oggi dobbiamo riconoscere che non è assolutamente così, poiché è possibile, con un’adeguata salvaguardia e attenzione alla geomorfologia ‘prevenire’ gli episodi, o quanto meno ‘mitigarli’ anticipandoli con sistemi di allerta e di organizzazione sul territorio. Il nostro staff è composto da operatori che hanno innanzitutto grande attitudine e passione, sono altamente specializzati in quanto seguono corsi di formazione continua ad hoc siamo affiancati da geologi anch’essi rocciatori e ingegneri con specializzazione geotecnica per la prevenzione dei dissesti idrogeologici”. Quali tipi d’intervento di Protezione civile effettuate? “Per rimanere nel campo operativo e della Protezione civile, per conto della Regione Campania e coordinati dal Genio Civile di Salerno e dalla Protezione civile regionale, nell’anno 2016 abbiamo avuto l’incarico di monitorare h24 – e nel caso intervenire immediatamente -, le statali 163 ‘Amalfitana’ e 146 ‘Sorrentina’, praticamente 54,00 km di strade costiere con i loro bellissimi, ma precariamente instabili versanti rocciosi. La Cardine srl, ha da sempre nella propria organizzazione, una squadra di tecnici e operai, disponibili 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, pronti a intervenire per i privati, ma soprattutto per le Pubbliche Amministrazioni affiancando la Protezione civile quando richiesto”.
E’ la prima volta che mi capita di raccontare d’interventi di prevenzione per la mitigazione dei rischi in piena scioltezza, durante un week-end a Maiori, seppur a soli 29 km dalla cittadina dove abito e lavoro. Del resto accoppiare vacanze e Protezione civile è un binomio che non si sposa facilmente, essendo abituati sempre a una Protezione civile legata al soccorso e quindi all’evento calamitoso già verificatosi. Diverso il discorso quando si parla di prevenzione; il connubio diventa possibile e anche appassionante, soprattutto in luoghi paradisiaci come questi del salernitano. Naturalmente, poiché come diceva in una mitica battuta Totò: “Da cosa nasce cosa”, non ho limitato l’indagine sulla mitigazione del rischio idrogeologico ai soli comuni di Minori e Maiori. Come trascurare, infatti, la ‘capitale’ della Repubblica Marinara, Amalfi, vincitrice dell’ultima regata storica delle Repubbliche Marinare contro Venezia, Pisa e Genova, nonché patria del navigatore Flavio Gioia, inventore della bussola magnetica, che ebbe i natali qui verso l’anno 1250. Nei giorni successivi mi sono recato al Comune di Amalfi con il metrò del mare (aliscafo) dal porto di Salerno, dove lavora part-time anche una mia collega dell’UTC del Comune di Baronissi, l’Ing. Raffaella Petrone. A bordo del natante ho potuto fotografare i costoni rocciosi su cui sono stati eseguiti i lavori di mitigazione del rischio da eventuali frane detritiche.[…]
I vari borghi che compongo i paesi costieri si intersecano e si sovrastano l’uno con l’altro in modo armonico; è il caso anche del territorio del comune di Ravello che da quota 365 m slm declina verso il mare sovrastando il territorio di Minori. Ravello, il paese del ‘Ravello Festival‘ che si tiene nell’incantevole villa Rufolo, dedicato al celebre compositore tedesco Richard Wagner, che qui terminò l’orchestrazione del suo ultimo capolavoro, il Parsifal. Anche in questi costoni sono stati eseguiti lavori d’imbrigliamento della roccia calcarea, al fine di mitigare il rischio del sottostante abitato di Minori, sempre ad opera della Cardine srl impegnata nei lavori ‘acrobatici’ in quota di messa in sicurezza. […]
A Ravello, ho incontrato anche Salvatore Di Martino, primo cittadino. Sindaco, come è noto, ad amplificare il rischio idrogeologico della Costiera è anche la sua conformazione territoriale. Quali interventi di mitigazione del rischio sono stati avviati nel suo Comune considerandone la posizione sovrastante rispetto all’abitato di Minori? ”Proprio lo scorso giugno, sono stati ultimati i lavori riguardanti la messa in sicurezza del costone roccioso in località SS Cosma e Damiano, a opera dell’impresa Cardine srl di Salerno, ditta ad altissima specializzazione nel settore dei lavori edili acrobatici su corda. Proprio il rischio idrogeologico su un fronte roccioso potenzialmente instabile, quale quello nei pressi della chiesa dedicata ai santi Cosma e Damiano, incombeva sulla strada comunale di grande e antica rilevanza poiché congiunge il paese con la SS 163 ‘Amalfitana’ oltre che utilizzata quotidianamente da turisti praticanti il trekking. L’intervento si è reso necessario, visto il crollo sulla strada di numerosi blocchetti calcarei, che fortunatamente non hanno causato rilevanti danni, sia a cose che a persone. In ogni caso è stato necessario disporre la chiusura della strada per consentire prima gli accertamenti del caso e poi l’esecuzione dei lavori. La ditta incaricata, come dicevo prima, possiede nel proprio organico personale ad altissima specializzazione, pertanto è stata effettuata la verifica della stabilità’ del costone eseguendo uno studio con un geologo rocciatore, peculiarità’ della ditta, il quale ha effettuato ispezioni geologiche strutturali mediante calate su corda con tecniche speleo-alpinistiche. Dopo il rilevamento e la cartografazione dei principali allineamenti tettonici dell’ammasso roccioso, lo studio ha evidenziato alcuni elementi rocciosi potenzialmente instabili sui si è intervenuti mediante: il taglio della vegetazione infestante, il disgaggio controllato di piccoli blocchi calcarei, l’apposizione di una bio-stuoia di colore integrato con l’ambiente circostante quindi ad impatto nullo ed infine apposizione di rete metallica a doppia torsione in aderenza alla parete, armata con funi in acciaio costituente una maglia quadrata con lati da 3 metri, vincolata con tiranti in acciaio di profondità di metri lineari 3,00 a formare la cosiddetta ‘difesa attiva’. Insomma posso essere soddisfatto di quanto è stato fatto per la mitigazione dei luoghi esposti”. […]